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Studio Cataldi – il diritto quotidiano. Notizie giuridiche, leggi e sentenze. Il notiziario di Studiocataldi.it aggiornato quotidianamente
- Licenziato il dipendente che dichiara il falso sul lavoro svolto fuori sedeon 21 Ottobre 2024 at 06:00
La storiaI controlli degli investigatori privatiIl punto di vista dell’aziendaIl punto di vista del lavoratoreLa CassazioneLa storia[Torna su] Un’azienda farmaceutica ha il sospetto che un proprio informatore scientifico alteri il numero di visite effettivamente eseguite, al fine di acquisire lo stesso emolumento a fronte di una prestazione lavorativa inferiore. Per tale ragione incarica un investigatore privato di eseguire dei controlli. Il detective pedina l’informatore e dimostra – nei tre giorni in cui esegue l’accertamento – che il lavoratore visita rispettivamente due + quattro + due potenziali clienti. Egli, invece, nel report consegnato all’azienda, dichiara di aver visitato nove + nove + sei medici. Emerge, pertanto, che l’informatore ha dichiarato una mole di lavoro di gran lu…
- Durata del matrimonio: quale rilievo ai fini dell’assegno di mantenimentoon 20 Ottobre 2024 at 06:00
Vi presentiamo un altro contributo dell’Avv. Marianna Famà del Foro di Paola, responsabile territoriale AMI della Città in provincia di Cosenza in tema di incidenza della durata del matrimonio ai fini della liquidazione dell’assegno di mantenimento; la Collega prende le mosse dall’ordinanza della Prima Sezione della Corte di Cassazione del 24 luglio 2024, n. 20507, Pres. Maria Acierno – Rel. Laura Tricomi, che richiama la pronuncia delle Sezioni Unite n. 32914/2022. Buona lettura.Ordinanza Corte Suprema di Cassazione, Sez. I, 24 luglio 2024, n. 20507 Sebbene la durata del matrimonio e il contributo apportato da un coniuge alla formazione del patrimonio dell’altro coniuge siano parametri che vengono presi in considerazione ai fini della quantificazione dell’assegno divorzile, e non valgon…
- Box auto pertinenza della casa assegnata anche se non contiguoon 19 Ottobre 2024 at 11:00
Perché mi ha tanto interessato la sentenza di pochi giorni fa della Corte di Appello di Napoli – Pres. Assunta d’Amore, Rel. Fabio Magistro, terzo componente Giorgio Sensale – emessa ai sensi dell’art. 281-sexies c.p.c.” In primo luogo, ringrazio sentitamente l’Avv. Pierpaolo Damiano del foro di Napoli per avere sottoposto alla mia attenzione la decisione n. 3923/2024 del 3 ottobre 2024: attualmente le riviste cartacee ed online sono stracolme di pronunce della Corte di Cassazione; ma dal punto di vista dell’avvocato (e i lettori di Law In Action come di Studio Cataldi per lo più sono avvocati) le cause spesso si vincono o si perdono sul fatto. E’ pur vero che esiste il principio jura novit curia che vuole che il giudice non sia vincolato a quanto abbiano prospettato le parti, ma un v…
- Invalidità della conciliazione sindacale stipulata presso la sede aziendaleon 19 Ottobre 2024 at 06:00
La Corte di Cassazione ha di recente sancito che il verbale di conciliazione sindacale sottoscritto presso la sede aziendale è invalido, non essendo quest’ultima considerabile una sede protetta ai sensi dell’art. 2113 c.c. Sulla scorta del proprio orientamento ormai consolidato, dunque, i giudici di legittimità hanno affermato come uno dei requisiti fondamentali per la validità delle rinunce e transazioni del lavoratore sia proprio legato al luogo ove le stesse vengono formalizzate, che deve garantire adeguata tutela al lavoratore. Il quadro normativo Come noto, le rinunce e transazioni effettuate dal lavoratore nei confronti del datore di lavoro, qualora abbiano per oggetto diritti indisponibili – fra cui il diritto alla retribuzione – ai sensi dell’art. 2113 c.c. sono invalide …
- Decreto accise: sì del Governoon 18 Ottobre 2024 at 07:00
Il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2024, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di revisione delle disposizioni in materia di accise. Di seguito le principali previsioni del provvedimento. Introduzione del SOAC Viene introdotto nel Testo unico delle accise (TUA) un sistema di qualificazione degli operatori per instaurare un rapporto di fiducia tra soggetto obbligato e amministrazione finanziaria. Tale sistema viene denominato SOAC e permette al soggetto qualificato di poter accedere a importanti benefici, quali l’esonero dall’obbligo di prestare cauzione a garanzia del pagamento dell’imposta e la riduzione di specifici oneri amministrativi. La qualifica di SOAC ha validità per 4 …
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- Corte dei Conti, concorso per 4 magistrati referendarion 20 Novembre 2024 at 10:35
Posti riservati ai gruppi linguistici tedesco e ladino per la sede di Bolzano: prove scritte nei giorni 8, 9, 10 e 11 aprile 2025
- Corte dei Conti: i numeri nel quinquennio 2019-2023on 20 Novembre 2024 at 01:00
In 5 anni definiti 41.463 giudizi, il recupero delle somme a seguito di condanne al risarcimento ammonta a 280.610.941,46 Euro
- Le novità della legge di conversione del Decreto anti-infrazionion 20 Novembre 2024 at 01:00
La L. 14 novembre 2024, n. 166 (G.U. n. 267 del 14 novembre 2024) di conversione del D.L. 16 settembre 2024 n. 131 ha apportato poche modifiche al decreto d’urgenza che ha introdotto l’obbligo della comunicazione del diritto di informare dell’applicazione di una misura cautelare custodiale o del fermo o dell’arresto un familiare o altra persona di fiducia e garanzie procedurali nel processo minorile.
- La notifica PEC non si perfeziona in caso di mancata consegna per causa imputabile al destinatarioon 20 Novembre 2024 at 01:00
Con ordinanza interlocutoria del 21 novembre 2023, n. 32287, la Corte di Cassazione, Terza Sezione civile, ravvisando orientamenti giurisprudenziali non univoci sulla questione del perfezionamento o meno della notificazione nel caso di mancata consegna del messaggio di PEC per “casella piena” integrando essa una questione di massima di particolare importanza (“involgendo i presupposti stessi del funzionamento delle modalità di notificazione coi i nuovi e generalizzati strumenti tecnologici in ogni ambito processuale”), rimetteva gli atti al Primo Presidente ai sensi dell’ art. 374 c.p.c.; a seguito di ciò le Sezioni Unite della Suprema Corte, con l’ordinanza 5 novembre 2024, n. 12449, si sono espresse come di seguito.
- «RUSSIAN WARSHIP, Go f**k», la frase simbolo della lotta dell’Ucraina non è un marchio UEon 20 Novembre 2024 at 01:00
Il segno figurativo costituito dalla frase «RUSSIAN WARSHIP, GO F**K YOURSELF» in russo e in inglese non può essere registrato come marchio dell’Unione europea: la frase, divenuta ormai un simbolo riconosciuto della lotta dell’Ucraina contro l’aggressione russa, riprende un grido di guerra emesso da una guardia di frontiera ucraina sull’Isola dei serpenti (Snake Island) il 24 febbraio 2022, primo giorno dell’invasione russa su larga scala dell’Ucraina. Il Tribunale Ue ha ritenuto che la frase non sia percepita come l’indicazione di un’origine commerciale e, pertanto, con la sentenza 13 novembre 2024 nella causa T-82/24, ha respinto il ricorso dell’Amministrazione della guardia di frontiera dell’Ucraina, volto ad annullare la decisione della Prima commissione di ricorso dell’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) del 1º dicembre 2023 (procedimento R 438/2023-1).
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